Attività autonoma
Tesi
Inglese per il design
Walton Michael

Nato a Sheffield nella contea di Yorkshire e laureato alla Christ Church College, Canterbury, Michael (Mick) Walton ha trascorso quasi tutta la sua vita lavorativa in Italia, dove ha insegnato la lingua inglese in molte aziende (da quelle grandi e di fama internazionale a quella piccole e settoriali) nonché ha collaborato con diverse università italiane e statunitensi.

Al Consorzio Universitario di Pordenone ha stabilito i centri per i prestigiosi esami TOEFL e GRE e, tuttora, ne è il Test Center Administrator.

Siccome non riesce più a giocare, nel suo tempo libero, organizza tornei sia di cricket sia di calcetto. Estimatore del traduttore e console britannico della Trieste austroungarica, Sir Richard Burton, fa ricerche sulla vita dell’esploratore, sul quale ha organizzato anche una seria di conferenze e mostre. Il suo libro “Sir Richard Burton e il suo cerchio” è stato pubblicato recentemente. È un socio fondatore e membro del comitato della società “Leggo Anch’io”, che gestisce la biblioteca circoscrizionale Mary Della Schiava.

Kubolam

Kubolam è un gioco frattale per l’infanzia derivato dai Kolam, i disegni geometrici di origine indiana. È un giocattolo didattico-concettuale composto da cubetti di legno bicolore (chiaro/scuro), modulabili fra di loro: attraverso l’accostamento dei cubi, è possibile riprodurre tridimensionalmente i percorsi dei Kolam classici oppure inventarne di nuovi, contaminando passato e futuro di una cultura grafica millenaria. La parte scura di ogni cubetto ha una precisa lavorazione superficiale per consentire anche all’utilizzatore con problemi di ipovisione di farne uso e capire quale lato del cubetto stesso vuole usare; il gioco è munito di libretto delle istruzioni che conterrà la spiegazione del gioco e tre possibili composizioni nella versione braille e in quella normale. Il giocattolo sarà corredato di piano gioco in tessuto per guidare l’utilizzatore nel costruire il proprio Kolam fornendo quindi una spazialità ben precisa per realizzare lo stesso.

Swing

ERGONOMIA e DESIGN. il progetto fa parte di una serie di studi per l’integrazione di ergonomia e design presso un campione di imprese della regione Friuli Venezia Giulia attraverso la collaborazione con Area Science Park.

Per quanto riguarda la seduta Swing il piano di seduta e lo schienale sono solidali tra loro ma, in relazione alla posizione che si da alla sedia, varia l’angolazione reciproca da 105 a 120° gradi. L’altezza dei braccioli da piano di seduta è adeguata per le persone sia di bassa che di alta statura.

Scubla

ERGONOMIA e DESIGN. il progetto fa parte di una serie di studi per l’integrazione di ergonomia e design presso un campione di imprese della regione Friuli Venezia Giulia attraverso la collaborazione con Area Science Park.

Il sistema progettato comprende due componenti principali: lo zaino che contiene le batterie e l’asta con il guadino per lo stordimento dei pesci. Queste due parti del sistema pongono problemi ergonomici di carattere simile la cui soluzione tende a portare ad un minor affaticamento per l’operatore che deve svolgere il suo lavoro. Il sistema deve quindi mettere l’operatore in condizione di avere il massimo controllo del suo equilibrio ed evitando affaticamenti generalizzati o per parti del corpo.

Leonardi Alfio
Orbita

ERGONOMIA e DESIGN. il progetto fa parte di una serie di studi per l’integrazione di ergonomia e design presso un campione di imprese della regione Friuli Venezia Giulia attraverso la collaborazione con Area Science Park.

La seduta è prevista per clienti contract il cui utilizzo è caratterizzato da un uso temporale limitato. Il doppio aspetto che può assumere la sedia, rispondente a due diverse tipologie di utilizzo: più operativa o più di relax, pone il problema di far assumere alla persona una conformazione posturale tale da essere corretta per entrambe le configurazioni.

Multico

ERGONOMIA e DESIGN. il progetto fa parte di una serie di studi per l’integrazione di ergonomia e design presso un campione di imprese della regione Friuli Venezia Giulia attraverso la collaborazione con Area Science Park.

Multico è stato pensato per offrire una soluzione ai contesti d’uso che sia al tempo stesso facile da montare, poco invasiva ed esteticamente valida.
La panca posteriore viene a trovarsi alla stessa altezza del bordo barca e permettere così alle persone di potersi sdraiare più comodamente. Il sistema di arredo multiconfigurabile permette di organizzare lo spazio della poppa in funzione delle diverse esigenze con pochi passaggi.