Livello: Triennale
Design
Il corso di Diploma Accademico di primo livello in “Design”, si articola in un piano degli studi di durata triennale. Il Corso ha l’obiettivo di fornire strumenti, conoscenze e competenze per svolgere l’attività professionale nel campo del design finalizzata alla progettazione dei prodotti e della comunicazione, con particolare attitudine ai materiali innovativi, alle nuove tecnologie, alla multimedialità e ai linguaggi visivi contemporanei.
L’accesso è a numero programmato e sarà consentito agli studenti in possesso di maturità quinquennale o titolo equivalente, previo superamento del colloquio di selezione.
Il modello formativo ISIA è caratterizzato da un piano degli studi rispondente alle esigenze emergenti della sostenibilità, delle nuove tecnologie, della società e in grado di adeguarsi rapidamente alla domanda di nuovi profili professionali. Grazie alle diverse opportunità formative, al Tirocinio in azienda, ai progetti culturali, agli scambi Erasmus+, i diplomati ISIA Roma trovano una collocazione rapidissima e qualificata nei diversi ambiti del variegato mondo del design.
𝗗𝗲𝘀𝗶𝗴𝗻 𝗲 𝗩𝗲𝘁𝗿𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮: 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝘃𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗺𝘂𝗿𝗮𝗻𝗲𝘀𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝘀𝗶𝗴𝗻.
𝗗𝗲𝘀𝗶𝗴𝗻 𝗲 𝗩𝗲𝘁𝗿𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮: 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝘃𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗺𝘂𝗿𝗮𝗻𝗲𝘀𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝘀𝗶𝗴𝗻 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗺𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗲𝗱𝗼 𝗰𝘂𝗰𝗶𝗻𝗲.
In occasione dell’International Year of Glass 2022, Fondazione Musei Civici di Venezia e ISIA Roma Design insieme a Valcucine hanno avviato la seconda edizione di “Design e Vetro” con l’obiettivo di promuovere nuovi approcci all’impiego del vetro e nello specifico al 𝘃𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗺𝘂𝗿𝗮𝗻𝗲𝘀𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝘂𝗰𝗶𝗻𝗮.
Gli studenti hanno avuto la possibilità di visitare Valcucine, azienda che da oltre quarant’anni pone al centro della propria filosofia l’innovazione e la sostenibilità, e che ha fatto del vetro uno dei suoi materiali più iconici.
Da questo incontro partirà il percorso didattico che impegnerà una trentina di studenti di Design, guidati dal Prof. Alessandro Spalletta, incentrato su una sfida concreta: innovare e progettare nuove soluzioni attraverso l’impiego del vetro.
Un percorso formativo innovativo volto a favorire la collaborazione tra Musei, Università e Imprese per valorizzare il vetro come materiale sostenibile e riciclabile e al contempo promuovere il dialogo e la c𝘰𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘵𝘳𝘢 𝘭’𝘦𝘤𝘤𝘦𝘭𝘭𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘳𝘵𝘪𝘨𝘪𝘢𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘮𝘶𝘳𝘢𝘯𝘦𝘴𝘦 𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘢𝘳𝘳𝘦𝘥𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘢 𝘨𝘢𝘮𝘮𝘢.
Not For Us
Questa grafica realizzata in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità vuole denunciare tutte quelle situazioni di difficoltà che le persone disabili affrontano quotidianamente rapportandosi con la tecnologia.
Una rappresentazione di quello che alcune persone si trovano di fronte ai propri occhi nel momento in cui provano ad approcciarsi a questi apparecchi elettronici.
Non per noi, uno slogan, un grido di disperazione e una richiesta di aiuto per non essere emarginati da una società, che nell’era della pandemia, si è ritrovata catapultata in questa realtà virtuale.
Presentazione Calendario 2022
Il Calendario 2022 per le Grafiche Filacorda sarà presentato il 26 Novembre alle ore 19 alla Galleria Tina Modotti di Udine.
Gli studenti di ISIA Pordenone, sotto la guida dei docenti prof. Bruno Morello e prof. Tommaso Salvatori, in collaborazione con le Grafiche Filacorda e il Consorzio Universitario di Pordenone, hanno realizzato il progetto del Calendario 2022 come spunto di riflessione su quattro obiettivi di sostenibilità indicati dall’Agenda 2030 dell’ONU.
Il calendario, appuntamento fisso in ambito creativo e culturale del territorio friulano, è stato realizzato selezionando una serie di progetti grafici il cui scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della transizione ecologica. “Siate umani e progettate per il Mondo” è il motto che ha guidato questo importante progetto di grafica per il sociale.
Questa quarta edizione ha visto coinvolti come partner: Montblanc, Bortolin e le cartiere Fedrigoni.
La mostra rimarrà aperta anche il 27 e 28 novembre (h10-20).
Alba
“Alba”, è una lampada composta principalmente in bambù. È stata progettata per essere ottenuta tramite semplici tagli e curvature del tronco della pianta, così da esaltarne la flessibilità e la naturale bellezza. Il nome deriva dalla caratteristica forma ad arco, la quale richiama l’immagine del sole che, all’alba, si delinea all’orizzonte; proprio dall’arcata, infatti, viene emessa la luce. Oltre ad essere una lampada, contiene due piccoli vasi in rame per piante da interno.
Trame
Il progetto TRAME si sviluppa dall’idea di riuscire a donare nuova vita e nuovi utilizzi ad elementi che solitamente vengono gettati. Interviene sul ciclo di vita degli elementi che, combinati tra loro, evocheranno differenti sensazioni. Toccare, odorare e guardare la carta diventerà quindi il punto chiave per entrare in rapporto con l’elemento che, attraverso l’odore, il colore e le imperfezioni, stimolerà sinestesie.
NOVA, the future path
Nova è un progetto che nasce da una dettagliata analisi delle tendenze presenti dopo la pandemia di COVID-19. La grande risposta della popolazione mondiale ad orientarsi verso la micro-mobilità, nova si propone di rendere più sicuro lo sviluppo di questa micro-mobilità nascente continuando a guardare verso quello che sarà il futuro di questa.
Nova è un casco disegnato per veicoli a basse velocità come bici e scooter elettrici pensati per circolare in un contesto urbano molto trafficato. L’obiettivo del progetto è rispondere a determinate necessità riscontrate nelle ricerche precedenti al progetto: un bisogno di sicurezza, un bisogno di sostenibilità ambientale, un bisogno di guardare al futuro per capire come si evolverà la micro-mobilità.
Nova è stato progettato guardando avanti nel futuro, un futuro in cui la tecnologia della connettività 5g (e generazioni future) permetterà di vivere in città interconnesse fra di loro con auto che si guidano da soli in cui ogni elemento sarà parte di un sistema complesso. In questo scenario tutti gli elementi non monitorabili, in quanto non elettronici, rischierebbero di creare una falla nel sistema. Qui entra in gioco Nova, questo casco tramite l’inserimento di sensori è in grado di tracciare la posizione e le direzioni di chiunque si trovi su veicoli come bici, skate e monopattini.
Durante la fase progettuale è stata prestata particolare attenzione affinché il design del casco fosse un design responsabile, che si prendesse carico di intervenire in ogni fase della vita progettuale. Nova non solo si propone di avere una produzione utilizzando dei materiali a basso impatto ambientale, ma la sua progettazione nasce da uno studio più attento e responsabile del processo di produzione dell’oggetto e dalla definizione di un sistema che lo vede protagonista in tutto il suo arco di vita. Nova è un oggetto soggetto a guasti, usura, aggiornamenti e personalizzazione. Ha dunque la possibilità di essere disassemblato senza il minimo scarto e tornare nel contesto produttivo per ritornare in pieno utilizzo. Questo è permesso dall’incastro delle due scocche con un elemento elastomero. Come ogni oggetto giunto alla fine della sua vita Nova verrà disassemblato facilmente in modo da riciclare ogni sua parte correttamente. Oggi qualsiasi casco utilizza solidi incollaggi chimici che fondono i materiali insieme e li rendono impossibili da separare.
Nova incentivando ad una mobilità più green, non pesando come prodotto sull’ambiente, ambisce a diventare un oggetto ambasciatore che possa fare da tramite per la mobilità del futuro.
Il ruolo politico del design sistemico nella società contemporanea – Seminario e Workshop
Il ruolo politico del design sistemico nella società contemporanea
Seminario e Workshop sperimentale di Socially Engaged Design
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Si comunica che non ci sono più posti disponibili per il seminario.
Per chi fosse interessato al seminario, informiamo che l’evento sarà registrato per una successiva divulgazione.
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13 Settembre 2021 – Il Seminario coinvolgerà esperti in ambito filosofico, giuridico, politico e diplomatico per esaminare temi legati alla società contemporanea come l’ambiente, l’istruzione, lo sviluppo sostenibile e il ruolo che può svolgere il design nel contesto politico e sociale.
13- 16 settembre 2021 – Il Workshop coinvolgerà gli studenti del terzo anno del Triennio ISIA Roma Design in un’azione di ricerca volta ad ipotizzare strategie e processi per un nuovo ecosistema sociale e per un nuovo immaginario contemporaneo.
L’iniziativa è a cura di: Prof. Massimiliano Datti, Direttore di ISIA Roma Design; Prof. Francesco Monico, Direttore dell’Accademia Unidee della Fondazione Pistoletto; Diletta Damiano, Designer della Comunicazione.
Per entrare in ISIA Roma è necessario avere il Green Pass o un tampone (test molecolare o antigenico rapido) effettuato nelle ultime 48 ore.
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Programma 13 settembre 2021 • Seminario L’approccio sistemico per affrontare la fragilità contemporanea
- 9.00 » Accoglienza studenti e introduzione a cura del prof. Massimiliano Datti
- 9.15 » L’opportunità di un ruolo politico del Design sistemico
Prof. Massimiliano Datti, Direttore ISIA Roma Design
- 9.45 » Come affrontare l’emergenza climatica e ambientale: strategie internazionali ed europee per un nuovo modello di sviluppo sostenibile
Avv. Michele Torsello, dirigente Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili
- 10.30 » Break
- 10.45 » BES ed Economia circolare: il superamento di un paradigma obsoleto e la necessità di una visione economica realmente sistemica
Prof. Lorenzo Fioramonti, parlamentare già Ministro della Pubblica Istruzione
- 11.30 » Break
- 11.45 » Istruzione vs Distruzione: l’educazione ecosistemica per le nuove generazioni
Alessandro Fusacchia, parlamentare
- 12.30 » Riassunto degli interventi della mattina a cura del prof. Francesco Monico
- 13.15 » Pausa pranzo
- 14.30 » Dispositivo tecnico e immaginario. La fragilità dei sistemi in una società tecnicizzata
Prof. Francesco Monico, Direttore Accademia Unidee della Fondazione Pistoletto
- 16.15 » La comunicazione sistemica: un enzima per rilanciare la partecipazione politica
Diletta Damiano, Designer della Comunicazione
- 17.00 » Chiusura a cura del prof. Massimiliano Datti
Design del vetro – Sinergie culturali tra MUVE e ISIA Roma
DESIGN DEL VETRO
Sinergie culturali e progettazione collaborativa nel nordest di oggi
GIOVEDI 09 SETTEMBRE 2021, ORE 10 – PALAZZO MOCENIGO – VENEZIA
Questa giornata è dedicata alla comunicazione del progetto collaborativo in atto fra ISIA Roma, istituto universitario di Design presente in FVG con due corsi triennali, e la Fondazione MUVE – Musei Civici di Venezia. Un’esperienza che ha portato alla costruzione di un laboratorio di progettazione sul vetro artistico piuttosto complesso e che ha visto la cooperazione attiva mirata ad un rilancio del mondo della progettazione artistica del vetro, ri-aggiornato al contesto socioculturale contemporaneo, testimone del cambiamento di molti dei paradigmi progettuali e produttivi che contano.
Partecipanti attivi di questa esperienza sono: ISIA Roma (con una rappresentanza di studenti laureandi del terzo anno) del corso decentrato ISIA a Pordenone, guidata dal prof. Alessandro Spalletta, vicedirettore ISIA Roma; il MUVE la prestigiosa Fondazione che raccoglie tutti i musei civici veneziani nella figura della dott.ssa Chiara Squarcina e del dott. Pietroluigi Genovesi, e il famoso maestro vetraio Eros Raffael nonché insegnante della prestigiosa scuola “Abate Zanetti” di Murano e dell’Istituto Tecnico Tecnologico Indirizzo Grafica e Comunicazione Abate Zanetti; la dott.ssa Martina Semenzato, Presidente Sezione Industrie del Vetro Confindustria Venezia; Giuseppe Marinelli De Marco docente ISIA Roma e Direttore della Pordenone Design Week, ispiratore dell’esperienza stessa di cui ne ha guidato la fase iniziale della costruzione dell’operazione.
Questo laboratorio, innovativo sotto molti punti di vista, si inquadra in una più generale strategia di crescita delle esperienze progettuali cosiddette “collaborative” messe in evidenza con la creazione della Pordenone Design Week dieci anni or sono, e che pone in diretto contatto tutti i soggetti che compongono il quadro basico del sistema produttivo di oggi: dal mondo della formazione, al sistema delle PMI dei territori, passando per tutti i soggetti chiave del sistema territoriale. In questa azione si ravvede il primo passo per la costituzione di quello che oggi sta con urgenza al vertice della Agenda Europea, ovvero la creazione e la crescita delle cosiddette INDUSTRIE CULTURALI CREATIVE.
Fondazione Musei Civici di Venezia attraverso questo progetto intende attivare un fattivo dialogo tra il mondo museale, le istituzioni formative e le aziende così da incentivare una progettualità in grado di utilizzare coscientemente quei saperi legati alla tradizione del vetro artistico di Murano.
I Musei, quindi, si propongono non solo come luoghi deputati a valorizzare importanti testimonianze del passato in quanto indispensabili fonti creative, ma soprattutto quali sedi dove l’imprinting per chi progetta e sperimenta è indispensabile ed unico nel suo genere. Per chi progetta e sperimenta (designer) per chi produce (maestri vetrai e aziende) e per il pubblico (fruitore finale) il Museo è una “fabbrica di idee”.
Nello specifico questo progetto “pilota” si inserisce nel percorso di MUVE Academy, ovvero l’offerta di Fondazione Musei Civici di Venezia per l’alta formazione, che valorizza lo studio, la ricerca e le conoscenze legate al patrimonio storico-artistico dei Musei, per formare, stimolare e promuovere chi produce e progetta nella contemporaneità. Ogni azione, infatti, è finalizzata ad ispirare quanti intendono innovare e pensare al futuro.
Nello specifico la collaborazione con ISIA Roma Design ha come fine quello di mettere in relazione la grande tradizione muranese con la creatività di studenti di design per dare vita ad un vero e proprio “laboratorio sperimentale” per costruire dei percorsi di sviluppo condivisi tra museo, scuola di design, maestri vetrai e aziende del settore vetro.
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Programma
DESIGN DEL VETRO
Sinergie culturali e progettazione collaborativa nel nordest di oggi .
Palazzo Mocenigo, Sala delle Conferenze / Ore 10,00-12,30
Modera CHIARA SQUARCINA
Saluti istituzionali
- Mariacristina Gribaudi, Presidente Fondazione Musei Civici di Venezia
- Massimiliano Datti, Direttore ISIA di Roma
- Gianfranco Bisaro, Confindustria Alto Adriatico, di Pordenone
- Andrea Zanni, Direttore Consorzio Universitario di Pordenone
Speakers
- Giuseppe Marinelli De Marco, docente ISIA Roma e Direttore Pordenone Design Week
- Alessandro Spalletta, Vice Direttore ISIA di Roma e project manager del workshop
- Rappresentanza degli studenti
- Martina Semenzato, Confindustria Venezia – Presidente Sezione Industrie del Vetro
- Eros Raffael, Maestro vetraio
- Giorgia Giacchetto, Gruppo Vetro Ceramica – Assindustria Venetocentro
- Chiara Squarcina, Fondazione MUVE, Dirigente Area Musei
FOCUS WHITE ROOM
All’interno di Palazzo Mocenigo verrà allestito nel periodo dal 4 al 25 settembre, espressamente per la Venice Glass Week, uno spazio dove verrà esposta sia a mezzo pannellature espositive sia a mezzo video proiettore una sintesi visiva, nello specifico graficamente esaustiva, dei progetti realizzati da ISIA Roma.