Mostra ADI DESIGN INDEX 2020

ADI DESIGN INDEX 2020

La rassegna annuale della qualità nel design è aperta a Milano (ADI design Museum) fino al 20 giugno e sarà a Roma dal 28 giugno all’Acquario Romano (Piazza Manfredo Fanti): un riconoscimento all’intelligenza, alla competenza e al rigore del progetto, ma anche all’aspirazione al bene comune e alla bellezza. All’inaugurazione sono intervenuti Lara Magoni, Assessore al Turismo, Marketing territoriale, Moda di Regione Lombardia, e Renato Galliano, Direttore Economia Urbana e Lavoro del Comune di Milano. Per ADI erano presenti il presidente Luciano Galimberti e la vicepresidente Antonella Andriani, con Francesco Zurlo, Comitato di selezione finale dell’Osservatorio permanente del Design ADI.

ADI Design Museum: ISIA Roma esposta

Inaugurato l’ADI Design Museum a Milano e ISIA Roma non poteva mancare, all’interno esposti i due Compassi d’Oro ricevuti:

  • nel 1973 per il Piano Didattico (formalizzato da Aldo Calò);
  • nel 1986 per la Tesi “Forbici da Bonsai” di Attilio Caringola (relatore proff. Gilberto Corretti e Massimo Prampolini).

Un museo per valorizzare la qualità del design made in Italy. Insieme alla Collezione Permanente il museo ospiterà mostre temporanee ed iniziative.

La tesi “Future Market” espone alla mostra “Fab Food – The new spaces and rituals”

ISIA Roma espone nella mostra virtuale “Fab Food – The new spaces and rituals” promossa da Elledecor Italia. All’interno della mostra, nella Room 2 “Future Market” è presente “SEMI RECUPERATI 3.0” la tesi di ricerca sul food design di Martina Mitrione e Monica Bortolussi, relatrice Prof.sa Sonia Massari (Tesi di diploma accademico di secondo livello in Design dei Sitemi).

La mostra è visitabile su https://fabfood.elledecor.it/?rooms=opened

“Da alcuni anni Elle Decor Italia è presente in occasione della Milano Design Week con una mostra che porta lo sguardo verso il futuro. Abbiamo sempre scelto temi riguardanti l’evoluzione dell’abitare, che avessero a che fare con la relazione tra analogico e digitale. Indagare la relazione tra i riti legati al cibo e la loro espressione formale, dagli spazi pubblici a quelli domestici, in un mondo in cui il tema del food è in continua evoluzione, ci è sembrato imprescindibile. Soprattutto in questo particolare momento storico nel quale salute e sostenibilità sono fattori basilari. Questo ci ha portato a ragionare sul design dei luoghi della ristorazione ma anche sui temi ambientali legati alla produzione di cibo”, spiega Livia Peraldo Matton, direttore responsabile di Elle Decor Italia.

Il progetto, originariamente pensato per il Fuorisalone, a causa della pandemia ha assunto la forma di un’esposizione online e si lega alla ricerca condotta dal magazine nelle precedenti edizioni con le mostre ‘Soft Home’ (2016) e ‘At work’ (2019).
La digital exhibition Elle Decor Fab Food. The new spaces and rituals è realizzata con il contributo di Vudafieri-Saverino Partners (concept e exhibition design), 150UP (digital design), Marco Bay (landscape design) e Sonia Massari (food advisor).

All’interno di una cornice che evoca gli ambienti di Palazzo Bovara, edificio storico nel cuore di Milano, originariamente la sede espositiva delle installazioni promosse dal brand di Hearst Italia, Elle Decor Italia dà vita ad una esposizione online immersiva, in grado di restituire tanto la complessità quanto la varietà dei cambiamenti in atto nel mondo del food – dai nuovi luoghi, ai riti e ai prodotti del mondo del cibo – riflettendo una rivoluzione non solo spaziale, ma anche mentale, culturale e sociale.

La successione dei sei ambienti parte con il Labirinto, uno spazio urbano green che ospita sedie e tavolini tra rigogliose piante, tutte edibili, selezionate dall’architetto paesaggista Marco Bay, Future Market, supermercato futuribile dove scoprire le nuove frontiere del cibo di domani e del food design, individuate in collaborazione con Sonia Massari, esperta internazionale in materia.

Si prosegue nella sezione Tribes con le evoluzioni caratterizzano anche gli stili di vita delle communities globali, si giunge alla Home, sempre più vissuta in seguito alla diffusione dello smart working e dove gli ambienti, anche del cibo, sono sempre più fluidi. Fino ad arrivare all’esplorazione dei ristoranti del prossimo futuro: la versione conviviale Cook & Share, un’idea di tavola condivisa ma con la dovuta attenzione alle regole della prossimità, e la Slow Good, la nuova idea informale, che comprende anche una zona Eat Alone, arredata con libreria e tavolini per consumare un pasto in solitudine, ma in totale comfort. Infine, c’è il Ristorante Decor, con una spettacolare installazione in collaborazione con Richard Ginori.

Sonia Massari, ricercatrice e docente ISIA Roma: “Il design applicato all’alimentazione è molto di più che estetica e funzionalità: significa definire modelli e strategie di ricerca innovativi per il settore, progettare impatti territoriali e nelle filiere, ma anche modificare comportamenti e migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità, infine comprendere la complessità della sostenibilità alimentare per poter ideare e creare nuove soluzioni. Design vuol dire progettare. Sta a noi progettare sistemi cibo più sostenibili che siano anche sani, per l’uomo e per il Pianeta. Abbiamo tutte le conoscenze e le competenze per poter andare in questa direzione. Quello che dobbiamo fare è lavorare sempre più in maniera sistemica e transdisciplinare. Analizzare i problemi in maniera empatica, per trovare delle opportunità e progettare soluzioni creative con impatti positivi su tutta la filiera, dalla produzione al consumo, fino al post-consumo.”

https://www.elledecor.com/it/design/a33498750/fab-food-future-market/

“Semi Recuperati 3.0” espone alla mostra “Fab Food – The new spaces and rituals”

ISIA Roma espone nella mostra virtuale “Fab Food – The new spaces and rituals” promossa da Elledecor Italia. All’interno della mostra, nella Room 2 “Future Market” è presente “SEMI RECUPERATI 3.0” la tesi di ricerca sul food design di Martina Mitrione e Monica Bortolussi, relatrice Prof.sa Sonia Massari (Tesi di diploma accademico di secondo livello in Design dei Sitemi).

La mostra è visitabile su https://fabfood.elledecor.it/?rooms=opened

Sonia Massari (ricercatrice e docente ISIA Roma, food advisor della mostra): “Il design applicato all’alimentazione è molto di più che estetica e funzionalità: significa definire modelli e strategie di ricerca innovativi per il settore, progettare impatti territoriali e nelle filiere, ma anche modificare comportamenti e migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità, infine comprendere la complessità della sostenibilità alimentare per poter ideare e creare nuove soluzioni. Design vuol dire progettare. Sta a noi progettare sistemi cibo più sostenibili che siano anche sani, per l’uomo e per il Pianeta. Abbiamo tutte le conoscenze e le competenze per poter andare in questa direzione. Quello che dobbiamo fare è lavorare sempre più in maniera sistemica e transdisciplinare. Analizzare i problemi in maniera empatica, per trovare delle opportunità e progettare soluzioni creative con impatti positivi su tutta la filiera, dalla produzione al consumo, fino al post-consumo.”

https://www.elledecor.com/it/design/a33498750/fab-food-future-market/

Il Cosmo in un bicchiere al Festival della Scienza

Il Cosmo in un bicchiere – Mondi invisibili a portata di mano.

La mostra “Il cosmo in un bicchiere”, nata dalla collaborazione tra ISIA Roma Design e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nell’ambito della Roma Design Experience, sarà presente al Palazzo Ducale di Genova in occasione del Festival della Scienza.

I fenomeni e i mondi esplorati dai fisici sono invisibili e remoti. Gli stessi scienziati, per raccontarli, si servono di mappe, simulazioni al computer, rielaborazioni grafiche o illustrazioni schematiche. Alcune di queste sono entrate ormai nel nostro immaginario e ci rendono familiari idee o eventi lontanissimi dalla nostra esperienza, come le onde gravitazionali, il Big Bang o i nuclei atomici. Nove giovani designer hanno giocato con questo repertorio di immagini, ricercando in scatti fotografici della vita di tutti i giorni, somiglianze e analogie con le rappresentazioni della fisica contemporanea. Una ciambella con glassa può diventare un buco nero? La mostra Il Cosmo in un bicchiere è il risultato della ricerca di alcuni studenti di ISIA DESIGN a Roma, in collaborazione con INFN: una serie di scatti, per scoprire una faccia diversa delle cose, con la stessa curiosità e immaginazione che ci guida alla scoperta del cosmo.

Progetti grafici ISIA Pordenone esposti alla street poster art a Bologna
I manifesti degli studenti del terzo anno del Corso ISIA di Pordenone, guidati dal docente di Comunicazione Visiva 3 prof. Tommaso Salvatori e dal tutor Jacopo Ronchese, sono stati selezionati dal concorso “Sai andare in bici?”e faranno parte della mostra urbana che si terrà a Bologna dal 19 settembre.
Una street poster art action che presenterà 40 manifesti sul tema della mobilità sostenibile letta con lo sguardo di giovani designer italiani e tedeschi.
L’evento farà parte della “Settimana della Mobilità” di Bologna. L’evento è curato da CHEAP, AIAP, Associazione italiana design della comunicazione visiva, Goethe Zentrum Bologna e Fondazione Innovazione Urbana
Inaugurazione Mostra “Architettura e natura”

Mercoledì 18 settembre alle ore 18:30 presso il Museo Vulcanologico di San Venanzo (TR) – Piazza Roma 1 inaugura la Mostra fotografica ”Architettura e Natura” curata dall’Arch. Achille Maria Ippolito.

In esposizione le opere fotografiche degli studenti ISIA Roma, guidati dal prof. Stefano Compagnucci, in cui “il legame indissolubile che si crea tra architettura e natura dà vita a un’entusiasmante sinergia, visiva e mentale. A livello iconografico, ogni elemento ha bisogno dell’altro per essere completo, cercando così un equilibrio accattivante e intenso”.

Le opere selezionate sono degli studenti: Elena Berardi, Dalita Cacace, Lidia Catena, Alessio D’Angeli, Giulia Galiano, Giorgia Malizia, Ilaria Pelosi, Marta Piraccini, Marco Porpora, Rebecca Venzi e Adriana Volpe.

 

Architettura e natura – In mostra gli studenti ISIA

17/21 settembre San Venanzo (Terni)

“Architettura e natura” si pone l’obiettivo di riflettere sulle tematiche ambientali, della natura e di un’architettura legata al paesaggio. L’edizione 2019 si pone come importante momento culturale di riflessione sui temi del rapporto fra spazi urbani e naturali.

Previsti molti eventi tra cui un premio, dei convegni, una mostra e un workshop su “Il recupero dei centri storici minori” nel quale i nostri studenti ISIA Roma, del Corso di Pordenone, guidati dal prof. Marco Pietrosante, si cimenteranno attraverso progetti di Food design per valorizzare i territori. Il design entra a servizio del territorio come strumento di valorizzazione del patrimonio e delle culture locali.

Nel ricco calendario di attività anche la mostra fotografica ”Architettura e Natura” curata dall’Arch. Achille Maria Ippolito dove saranno esposte le opere fotografiche degli studenti ISIA Roma: Elena Berardi, Dalita Cacace, Lidia Catena, Alessio D’Angeli, Giulia Galiano, Giorgia Malizia, Ilaria Pelosi, Marta Piraccini, Marco Porpora, Rebecca Venzi e Adriana Volpe. Gli studenti sono stati guidati dal docente ISIA prof. Stefano Compagnucci.

“Nelle opere degli studenti ISIA Roma, il legame indissolubile che si crea tra architettura e natura dà vita a un’entusiasmante sinergia, visiva e mentale. A livello iconografico, ogni elemento ha bisogno dell’altro per essere completo, cercando così un equilibrio accattivante e intenso”.

La mostra sarà inaugurata il 18 settembre alle ore 18:30 presso il Museo Vulcanologico di San Venanzo (TR) – Piazza Roma 1.

Il cosmo in un bicchiere – Mondi invisibili a portata di mano

Il cosmo in un bicchiere
Mondi invisibili a portata di mano

Buchi neri che si fondono a milioni di anni luce da noi. Particelle subatomiche che si scontrano nell’anello sotterraneo di LHC al Cern di Ginevra. Il Big Bang, 14 miliardi di anni fa. Il nucleo di un atomo, grande come un centesimo di un miliardesimo dello spessore di un capello. I fenomeni e i mondi esplorati dai fisici sono invisibili e remoti. Gli stessi scienziati, per raccontarli, si servono di grafici, mappe, simulazioni al computer, rielaborazioni grafiche e illustrazioni schematiche. Alcune di queste sono entrate ormai nel nostro immaginario e ci rendono familiari idee e eventi, lontanissimi dalla nostra esperienza, come le onde gravitazionali o il Big Bang.

9 giovani designer di ISIA Roma Design hanno giocato con questo repertorio di immagini, ricercando in scatti fotografici della vita di tutti i giorni, somiglianze e analogie – spesso sorprendenti – con le rappresentazioni della fisica contemporanea. Un groviglio di fili di rame diventa, ad esempio, l’impronta inconfondibile prodotta dalle collisioni nei rivelatori di particelle; mentre la distribuzione della materia cosmica a scale infinitamente grandi si ritrova in uno scatto ravvicinato di una fetta di pane. Assumendo prospettive inconsuete, avvicinandoci e allontanandoci dagli oggetti o registrando il loro movimento, gli scatti ci fanno scoprire una faccia diversa delle cose. Sono le stesse curiosità e immaginazione che ci guidano alla scoperta del cosmo.

La mostra è il risultato della ricerca di un gruppo di studenti di design a partire dal workshop “L’immaginario visivo della fisica contemporanea” realizzato nel dicembre 2018 in occasione della Roma Design Experience 2018 e in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

 

Auditorium Parco della Musica

Viale Pietro de Coubertin, 30 – 00196 Roma

Apertura mostra lunedì 8 aprile alle ore 19,30

Dal lunedì al venerdì fino alle 16 riservato alle scuole con prenotazione obbligatoria > [email protected]

Dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 21 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 21  > ingresso libero

 

Mostra a cura di INFN e ISIA Roma Design

Progetto di: Francesca Cuicchio, Vincenzo Napolano, Massimo Ciafrei

Ricerca fotografica ISIA Roma Design:

Docenti Massimo Ciafrei (Project manager), Claudia Iannilli, Stefano Compagnucci

Studenti Gaia Stirpe, Giacomo Fabbri (Coordinatori team), Angelo Barone, Enrico Buongermino, Sara Del Pinto, Davide Petrella, Sara Polenta, Catherine Rizzo Schettino, Francesca Romana Varano

Testi: Comunicazione INFN

Progetto grafico e allestimento: Francesca Cuicchio (Comunicazione INFN)

Campagna social: Francesca Mazzotta (Comunicazione INFN), Giulia Romiti (ISIA Roma Design)

Allestimento: SP Systema

Si ringraziano per la revisione dei testi Danilo Babusci e Danilo Domenici.

 

 

Mostra “Il cosmo in un bicchiere – Mondi invisibili a portata di mano”.

Si aprirà lunedì 8 aprile alle ore 19.30 presso l’Auditorium Parco della Musica (Viale Pietro de Coubertin, 30 – Roma) la mostra
“Il cosmo in un bicchiere – Mondi invisibili a portata di mano”.

Che succede a mescolare le immagini del nostro quotidiano con quelle dei fenomeni della fisica e dell’evoluzione cosmica? Una ciambella con la glassa può diventare un buco nero? La mostra punta a esplorare nuovi linguaggi e strumenti di comunicazione nel racconto al largo pubblico dei temi della fisica contemporanea.

La mostra è il risultato della ricerca di un gruppo di studenti di design di ISIA Roma Design a partire dal workshop “L’immaginario visivo della fisica contemporanea” realizzato in occasione della Roma Design Experience 2018 in collaborazione con l’INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Dal lunedì al venerdì fino alle 16 riservato alle scuole con prenotazione obbligatoria: [email protected]
Dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 21 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 21. Ingresso libero.

La Mostra è a cura di: INFN e ISIA Roma Design
Progetto di: Francesca Cuicchio, Vincenzo Napolano, Massimo Ciafrei
Ricerca fotografica ISIA Roma Design: Docenti coinvolti proff. Massimo Ciafrei (Project manager), Claudia Iannilli, Stefano Compagnucci
Studenti coinvolti Gaia Stirpe, Giacomo Fabbri (Coordinatori team), Angelo Barone, Enrico Buongermino, Sara Del Pinto, Davide Petrella, Sara Polenta, Catherine Rizzo Schettino, Francesca Romana Varano
Testi: Ufficio Comunicazione INFN
Progetto grafico e allestimento: Francesca Cuicchio (Comunicazione INFN)
Campagna social: Francesca Mazzotta (Comunicazione INFN), Giulia Romiti (ISIA Roma Design)
Allestimento: SP Systema.
Si ringraziano per la revisione dei testi Danilo Babusci e Danilo Domenici.