Ogni mese guardiamo su YouTube oltre sei miliardi di ore di video. Su Twitter, tuttavia, inviamo quattro miliardi di tweet al giorno e pubblichiamo ventidue miliardi di foto su Instagram. La condivisione è una conseguenza tipica di un impatto emotivo e porta la maggior parte di noi a condividere un evento con più persone contemporaneamente. Condividere significa lasciare la traccia di un pezzo della nostra vita, significa fissare nel tempo una certa emozione legata a un particolare evento. Significa creare un ricordo. Memory route è una piattaforma digitale che consente agli utenti di rivivere in prima persona le memorie registrate da altri utenti. Creando percorsi interattivi, la città diventa il palcoscenico delle storie raccontate da chi le ha vissute. Il sistema si compone di tre parti: la piattaforma web per la raccolta dei ricordi, l’app che ti permette di sbloccare i ricordi geo-localizzati in città e il Memory Hub che è il totem urbano e la connessione tra il servizio digitale e il città. I ricordi sono registrati dagli utenti sul sito web, assemblando file multimediali. Questi file, chiamati frammenti, sono organizzati e individuati su una mappa interattiva della città, che diventa il percorso della memoria. Con l’app mobile, l’utente seleziona una memoria e ne segue l’avanzamento attraverso la città sbloccando il file in cui si sono verificati gli eventi. Interagendo il Memory Hub con uno smartphone puoi goderti estratti dei ricordi collocati in un’area più ampia attorno al totem urbano.