Mujirushi Ryohin, dal giapponese “beni anonimi di qualità”.

Fondata in Giappone nel 1980, MUJI produce oggetti che intendono adeguarsi alle variabili identitarie dell’utenza globale. Essi sono il risultato di una attenta rivalutazione formale eseguita a partire dalla selezione dei materiali, del rispetto della manifattura artigianale e dell’ottimizzazione dei processi produttivi.

La progettazione si riferisce alla filosofia giapponese del kanketsu, metodo di razionalizzazione estetica e funzionale, che elimina il superfluo: gli oggetti MUJI sono contenitori trasparenti ed essenziali che si adattano ad ogni ambiente.

MUJI intende valorizzare le pratiche di manifattura artigianale, la ricerca e l’impiego di materie prime di eccellente qualità, la minimizzazione di sprechi e impatto ambientale. La selezione dei materiali di origine naturale, l’attenzione per il dettaglio e l’essenzialità estetica sono aspetti della sua filosofia progettuale.

Per trasporre questi concetti sulla forma concreta del prodotto, abbiamo a nostra volta affrontato una selezione delle materie prime e applicato le tecniche tradizionali di legatoria e sartoria. Le differenti trame e texture dei tessuti, la loro colorazione e proprietà tattili, permettono di percepire la qualità del brand ancor prima di averne fruito il contenuto.

*i materiali sono ipotesi e non sono stati realizzati per committenti reali.