Scenari per la sostenibilità
Sociologia del mutamento
Design Sistemico per i Servizi e i Prodotti

Il Design dei Servizi è attualmente driver fondamentale e strumento avanzato per le imprese e per le amministrazioni di tipo pubblico e privato; si affida infatti al service designer il cruciale compito di gestire la complessità progettuale ma anche individuare le strategie operative del progetto unite allo studio e all’integrazione di differenti linguaggi e allo sviluppo di applicativi digitali.

Il Design dei Prodotti è attualmente uno scenario di ricerca e di attuazione in continua evoluzione relativamente sia al ruolo dei beni nel sistema-impresa e nel sistema-mercato sia al grado di innovazione e di valore ad essi connesso. In questo quadro, nell’ambito dell’offerta legata al Design dei Prodotti, sarà approfondito lo studio e la progettazione di prodotti complessi, sistemici e tecnologicamente avanzati.

La metodologia del Design dei Sistemi vengono così applicate ai settori del Design sistemico per i Servizi e i Prodotti operando a pieno titolo nel sistema beni-servizi-impresa e consentendo allo studente, grazie anche alle numerose possibilità di ricerca operativa con le imprese, di acquisire una facilità di analisi e lettura del reale per poter operare negli scenari del contemporaneo e del prossimo futuro.

Il corso di Diploma Accademico di secondo livello si articola in un biennio specialistico, al quale si accede con il possesso del Diploma Accademico di primo livello o Laurea o titoli equipollenti. La selezione dei candidati avviene attraverso una valutazione complessiva del percorso formativo precedentemente seguito.

Design Sistemico per la Comunicazione

Il corso biennale di secondo livello in Design sistemico per la Comunicazione offre una risposta alle nuove sfide proposte da uno scenario in rapida trasformazione, proponendo una didattica integrata e innovativa in grado di superare i tradizionali confini tra Visual Design, tecnologie digitali e dell’informazione, architettura delle reti e dei sistemi urbani.

A seguito dei significativi cambiamenti sociali, economici, tecnologici e culturali che hanno coinvolto la nostra società negli ultimi venti anni, oggi siamo circondati da un flusso di informazioni rapidissimo e in continuo mutamento. La risposta a domande complesse possono essere fornite solo attraverso un approccio progettuale nuovo, capace di individuare le relazioni e i processi che determinano il sistema.

Il corso di Diploma Accademico di secondo livello si articola in un biennio specialistico, al quale si accede con il possesso del Diploma Accademico di primo livello o Laurea o titoli equipollenti. La selezione dei candidati avviene attraverso una valutazione complessiva del percorso formativo precedentemente seguito.

MIMMAGINO

Mimmagino è un sistema che comprende una App per smartphone/tablet ed un device chiamato BEDROLL. Vuole risolvere un problema specifico che riguarda bambini in quarantena ed i loro genitori non creativi. Usare l’immaginazione è importante: MIMMAGINO incentiva questo aspetto in figli e genitori/tutor.

ISIA Roma in Triennale

IL MESTIERE DI GRAFICO–OGGI
Triennale Milano dal 26 novembre 2021 al 23 gennaio 2022
Mostra a cura di: Marco Tortoioli Ricci
In collaborazione con: AIAP – Associazione italiana design della comunicazione visiva

La mostra che riporta la grafica contemporanea in Triennale prende forma a partire da una delle lezioni che Albe Steiner illustra nel suo “Il mestiere di grafico” e si determina come un laboratorio con l’obiettivo di “avviare” un ragionamento sulla materia di cui “Oggi” è fatto questo mestiere. Laboratorio avviato con quattro conversazioni tenute nel giardino di Triennale durante l’estate 2021: Formazione e Progetto; Impresa e Progetto; La grafica artigiana; La grafica programmata.
Sono questi i filoni tematici su cui si basa l’esposizione dei progetti presenti. Emergono non solo i contenuti e il linguaggio visuale, ma anche le forme societarie, il contatto con la comunità, l’effettiva necessità del progetto.
Possiamo considerare questa mostra un primo tentativo di rilettura, riprendere gli auspici di quell’azione e avere confidenza che oggi quell’invito alla riflessione e a una nuova occupazione di campo possa tornare nelle mani di giovani designer che senza più la necessità di nessuna protezione stiano scrivendo in autonomia il proprio manifesto.

Alla mostra è presente ISIA Roma con la tesi di biennio “Laboratorio politico cartotecnico” di Diletta Damiano relatore prof. Lorenzo Ceccotti.

RiEn

RiEn è una Web App che, tramite sistemi IOT, consente all’utente di controllare i propri sprechi domestici: attraverso l’app, l’utente riceverà consigli quotidiani su come risparmiare energia e sarà aggiornato in tempo reale sui propri consumi. Tutto questo coinvolge l’utente grazie a un sistema di gamification, una competizione basata su chi consuma meno.

Il logo è il primo indicatore di consumo: maggiore è lo spreco di energia, più il font sarà dominato dalla texture.

Fronzoni

Quando usiamo un punto, vogliamo terminare una frase. Al contrario, una virgola dichiara l’aggiunta di ulteriori informazioni. Quando veniamo profilati da algoritmi siamo circondati da periodi che in qualche modo vogliono determinare con certezza la nostra personalità per anticipare i nostri comportamenti. E se quei punti fossero effettivamente virgole? Siamo più di quello che cerchiamo su Internet.

When we use a period we want to end a sentence. On the contrary, a comma declares the addition of further informations. When we are profiled by algorithms we are surrounded by periods that somehow want to determine with certainty our personalities in order to anticipate our behaviors. What if those periods were actually commas? We are more than what we search on the internet.

 

Open call: Visualizing bias with augmented reality 

ArtiviveGrayarea

8 WAVE

Gli algoritmi di censura non riescono a capire cosa è offensivo e cosa non lo è. I social network condividono meme odiosi a un ritmo impressionante.La combinazione di testi e immagini apparentemente neutri riesce a creare contenuti offensivi che diventano virali, rafforzando così massicciamente i pregiudizi cognitivi.

Censorship algorithms cannot understand what is offensive and what is not. Social networks share hateful memes at an impressive rate. The combination of seemingly neutral texts and images manage to create offensive content that becomes viral, thus massively reinforcing cognitive bias.

 

Open call: Visualizing bias with augmented reality 

ArtiviveGrayarea

Incel

Ogni algoritmo è capace di classificare ciascun individuo attraverso l’analisi delle sue ricerche sul web. Spesso questa modalità di categorizzazione può portare a fraintendimenti attraverso cui un comune padre di famiglia viene classificato come misogino digitale, entrando nella categoria degli Incel.

Algorithms are capable to classify every human being through the accurate analysis of web searches. However, this way of categorizing people results in misconceptions that an ordinary family man is deemed to be digital misogynist, classified as Incel.

 

Open call: Visualizing bias with augmented reality 

ArtiviveGrayarea