Leonardo Sangiorgi
Dopo gli studi all’Accademia di Brera e varie esperienze nell’ambito delle arti visive, Leonardo Sangiorgi inizia l’esperienza di Studio Azzurro nel 1982 e avvia insieme a Fabio Cirifino e Paolo Rosa, e successivamente Stefano Roveda, un’attività di ricerca orientata verso la realizzazione di videoambientazioni.
Dal 1994, si interessa alle questioni dell’interatttività e del multimediale realizzando una serie di “ambienti sensibili”, tra cui: Il giardino delle anime, sezione interattiva, per il Museo della scienza New Metropolis di Amsterdam; Passo di cristallo e Occhi di sabbia opere video e animazioni digitali per per il Museo Swaronsky di Insbruch. Partecipa al progetto e coordina inoltre, la realizzazione per la città di Lucca di Baluardo Museo multimediale dedicato alle mura della città e il progetto del grande muro di immagini Megalopoli per la Biennale di Architettura di Venezia.
Attualmente dopo essersi occupato del progetto multimediale del Museo dei Mosaici di Monreale, sta curando la progettazione e la realizzazione del Museo Internazionale Federico Fellini a Rimini e la mostra “Hospitale” dedicato all’Ospedale Vecchio nell’ambito di “Parma 2020-21 Capitale della Cultura”.
Con Studio Azzurro, Leonardo Sangiorgi ha conseguito vari riconoscimenti tra cui Premio UBU per il teatro di ricerca 1988, Gabbiano D’oro 1986 (Festival del cinema di Bellaria), Premio Alinovi 1995, Premio Quadriennale 1996, Gran premio Transmediale 1998 (Berlino), Sole d’oro 1999 (Festival Video-Televisivo Riccione).
Inoltre, svolge attività in campo formativo e didattico intervenendo a vari workshop e seminari per le università di Milano, Pisa, Roma, Napoli, Palermo e Barcellona.