Progettazione di un sistema visivo coordinato per la mostra dal titolo “Letters are things” che si terrà in un museo a scelto dello studente. L’esercitazione consiste nella progettazione di documenti finalizzati alla stampa. Per lo sviluppo dell’identità visiva della mostra, ci siamo focalizzati sull’elaborazione di un sistema di “rivestimenti” che identificano tutti gli artefatti. I pattern che abbiamo realizzato non riguardano più esclusivamente l’estetica degli oggetti, ma diventano la vera e propria essenza delle varie applicazioni. In particolare, abbiamo ragionato sul binomio “essere-apparire”. Al giorno d’oggi, che si voglia o no, in molte situazioni è quasi più importante apparire che essere: la sfera estetica, apparente, per noi è rappresentata dai pattern, che ricoprono come un involucro gli elaborati. Essi sono però realizzati con le lettere, ovvero le essenze, cioè le matrici della parola. A loro volta, le parole sono la sostanza del dialogo, indispensabile per andare oltre le apparenze e comprendere veramente la persona o la situazione che ci capita davanti. Attraverso questo sistema di pattern, abbiamo quindi tentato, tramite la loro apparenza, di indagare e di riscoprire la vera essenza delle parole e di veicolarla allo spettatore-visitatore con un elemento grafico forte e riconoscibile.