Ellittica è progettata come una mostra nomade che si muove per 12 città in due anni. Per ottimizzare la logistica e l’organizzazione sono stati individuati “due rami” lungo i quali la mostra si sposta: Roma-Cagliari e Torino-Firenze. Il metodo utilizzato per la rimodulazione della mostra è quello del feedback: un processo per cui il risultato dell’azione di un sistema si riflette sul sistema stesso per modificarne e correggerne il comportamento. Il cittadino non è più esclusivamente fruitore, ma il suo contribuito, attraverso una partecipazione attiva, influenzerà e orienterà le scelte progettuali relative all’allestimento. Il progetto nasce dalla collaborazione con l’INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica.