Diagramma ISIA Roma, creato nel 1973 e costituito da due parti. In quella inferiore si illustra l’interazione tra committenza, designer, produzione, distribuzione, utenza, mentre nella parte superiore traspare un’idea di committenza alternativa rispetto a quella classicamente capitalistica. Lo schema risente naturalmente delle istanze sociali presenti in quegli anni: l’industria va verso l’utenza ma passando per la mercificazione e la creazione indotta di bisogni, mentre nella parte superiore sale dagli stessi utenti la richiesta dei bisogni reali di cui l’ISIA aspira a farsi interprete e che induce il designer alla progettazione per l’utilità sociale.

“Il diagramma rappresenta quello che la scuola vuole essere nei suoi programmi ed intenzionalità di lavoro. La tensione irrisolta, ma perciò appunto viva, tra la parte inferiore del diagramma, che rappresenta una realtà storicamente definita, e la parte superiore, che rappresenta l’intenzionalità, conferisce alla scuola che ha elaborato quel diagramma uno spunto dialettico, come contrapposizione di questi due versanti, che vengono a costituire, insieme, il problema della tensione e della ricerca nella realtà. Vi compare la componente umanistica non certo nel senso dell’umanesimo letterario, ma in questa nuova accezione del termine, di questo neo-umanesimo basato su una concezione materialistica e dialettica della storia. E mi pare che in questo quadro, l’apporto di apertura sul problema uomo-ambiente sia ulteriore stimolo a procedere nella direzione che la scuola ha intrapreso, già da qualche anno.”  Enzo Frateili, Dicembre 1977, Primo Convegno ISIA