Ci ha lasciati Andries Van Onck

Istituzione / Docenti

Il 18 maggio ci ha lasciati Andries Van Onck fondatore dell’ISIA di Roma e docente fin dalla prima ora. I suoi insegnamenti hanno formato decenni di studenti ISIA creando un collegamento tra la cultura del design nordeuropeo e quella del progetto italiano.

A lui si deve il neologismo metadesign (da cui metaprogetto) coniato nel 1964, termine utilizzato principalmente nell’ambito della disciplina del design, cioè la procedura necessaria al fine di strutturare le fasi progettuali connesse alla definizione di un progetto che porteranno alla realizzazione di un concept idoneo per essere portato ad una fase esecutiva.

I suoi insegnamenti su forma-funzione e sulla funzione della forma hanno formato e continueranno a formare gli studenti di design di tutto il mondo.

Alcuni estratti delle sue lezioni e dei suoi scritti sul sito: www.andriesvanonck.com


Andries Van Onck (Amsterdam 1928 – 2018)

Designer: studia industrial design in Olanda con Gerrit Thomas Rietveld e si diploma successivamente alla Hochschule für Gestaltung di Ulm, aprendo nel 1959 il proprio studio con la moglie Hiroko Takeda a Milano e a Gavirate. Dal 1959 viveva in Italia, dove fu assistente di Ettore Sottsass per il design dei calcolatori della serie Elea della Olivetti.Autore di numerosi articoli sulla teoria del design e del libro Il senso delle forme dei prodotti (1994).

Ha realizzato progetti per aziende italiane ed estere (Olivetti, Zanussi, Olivari, Magis, Ferroli, Ave), vincendo il Premio SMAU (1975) e il Compasso d’Oro (1979) con la serie di interruttori e prese Habitat per Ave, progettata con Hiroko Takeda.

Docente di metodologia e progettazione presso gli ISIA di Roma e Firenze; e di Progettazione nel Corso di Laurea in Disegno Industriale del Politecnico di Milano. Membro del Comitato Scientifico‑Didattico dell’ISIA di Roma dal 1991 al 2004. Dall’ottobre 2002 al dicembre 2004 è Vice Presidente dell’ISIA di Roma.